Listly by Paola Iasci
Gestión de la información, infoxicación, sobrecarga informativa, gestión del conocimiento
Dove andremo a finire signora mia! Adesso che Umberto Eco ci ha aperto gli occhi sul fatto che l'umanità sia popolata da legioni d'imbecilli. E' incredibile che costoro abbiano pure diritto di parola, senza che nessuno possa metterli a tacere!
Il conferimento laurea honoris causa in "Comunicazione e Culture dei Media" a Umberto Eco "I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel.
Nicholas Carr lleva dos décadas escribiendo sobre nuevas tecnologías para los principales medios internacionales, The New York Times, The Wall Street Journal, Financial Times o Die Ziet , entre otros muchos. En su célebre artículo ¿Google nos vuelve estúpidos?
A volte riceviamo così tanti dati e suggerimenti da non riuscire più a prendere una decisione. Si chiama sovraccarico da informazione e per affrontarlo non bastano dei buoni filtri. "Il problema non è l'enorme quantità di informazioni, ma il fallimento dei filtri", ha detto Clay Shirky durante una conferenza nel 2008.
Resta aperta ancora una questione. Secondo le osservazioni di John Sarno, l'epidemia dilagante di mal di schiena è iniziata 30 anni fa e continua ancora oggi con una crescita costante. Risulterebbe quindi che la fonte si collochi verso gli anni '80 del secolo scorso. Prima non si era osservato nulla di simile su questa scala.
Todos sabemos que sea lo que sea, hay un aplicación para eso. Juegos, productividad, entretenimiento, redes sociales, todas las categorías que imaginemos estarán cubiertas en la App Store. Pero hay veces donde lo que queremos es no-hacer, relajarnos, buscar perspectiva. Para eso pongo a disposición esta lista con aplicaciones para...
La sobrecarga informativa, infoxicación o infobesidad es un concepto generalmente usado en conjunto con varias formas de comunicación por computadora tales como el correo electrónico. Se refiere al estado de contar con demasiada información para tomar una decisión o permanecer informado sobre un determinado tema.
El problema de la sobrecarga de información es algo que ha ido aumentando paralelamente al crecimiento y uso de Internet. El hecho de que podamos crear y compartir fácilmente información hace que cada día resulte más complicado mantenerse actualizado y gestionar la ingente cantidad de información disponible.
En mi experiencia una de las mejores maneras de aprender un tema específico es investigando, organizando y construyendo tu propio marco personal de información con recursos, herramientas y experiencias alrededor del tema.
Todos los días tengo una conversación con algún cliente que me dice, Ramón no puedo mas, cada vez que intento obtener información sobre mi industria o algún mercado nuevo me pasa lo mismo, no paro de recibir documentos, boletines, informes y noticias desde distintas fuentes y no soy capaz de leer más allá del titular...
En esta entrada voy a hablar de ready4social, una aplicación de curación de contenidos hecha en España que he probado durante las 4 últimas semanas. Lo cierto es que es un producto muy conseguido cuyo principal punto fuerte esta en su motor de filtrado y curación de contenidos en Internet, que permite compartir contenidos en las redes sociales de manera automática.
Entendemos por competencia la capacidad de realizar una tarea en un contexto determinado, el Parlamento Europeo la define como "una combinación de conocimientos, capacidades y actitudes adecuadas al contexto. Las competencias clave o básicas son aquellas que todas las personas precisan para su realización y desarrollos personales, así como para la ciudadanía activa, la inclusión social y el empleo".
In occasione del ricevimento di una laurea honoris causa in Comunicazione presso l'Università degli Studi di Torino, Umberto Eco ha tenuto una lezione magistrale in cui ha parlato anche di Internet e di social network, tornando sul giudizio molto critico nei confronti della rete già espresso in passato: "È il luogo in cui nascono le più assurde teorie complottiste: come per esempio le accuse sui gesuiti sospettati di aver affondato il Titanic e ucciso Kennedy, e la costruzione di coincidenze numeriche sull'attentato delle Torri Gemelle".
Un tempo quelli che venivano definiti gli "scemi del villaggio" erano personaggi strani, con difetti in evidenza, stravaganti e anche un po' tonti. Ma si sa, i tempi cambiano, le tecnologie fanno il loro corso e dalla carta stampata dal profumo inconfondibile si è lentamente passati al web: internet e i suoi social.
In Rete, sui giornali e perfino nei libri circola ormai una quantità incredibile di falsi. Orientarsi è difficile, ma ci si deve difendere. Magari con la diffidenza. Perché non è vero che non ci sia più confine tra verità e menzogna. Cosa ne pensate della provocazione di Umberto Eco?