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Updated by Cristiana Mereu on Feb 14, 2015
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Le rivoluzioni e il comunismo in Russia

Le rivoluzioni in Russia dopo la Prima Guerra Mondiale e l'affermazione del Comunismo.
La Rivoluzione Russa e l'uscita dell'Impero Sovietico dalla Prima Guerra Mondiale

La Rivoluzione Russa fu un evento sociopolitico che influenzò la storia mondiale di tutto il XX secolo. L'Unione Sovietica, nata dalla Rivoluzione, rappresentò il tentativo di applicare a livello pratico le teorie sociali ed economiche di Karl Marx.

Nicòla II Romanov zar di Russia
Nicòla II (russo Nikolaj Aleksandrovič) Romanov zar di Russia. - Figlio (Carskoe Selo 1868 - Ekaterinburg 1918) di Alessandro III, zar dal 1894. Poche figure di sovrano sono state discusse e criticate come quella di N., di cui si è posta in rilievo l'incapacità a reggere uno stato come quello russo in un periodo critico della sua storia, incapacità derivante soprattutto da debolezza di carattere.
Rivoluzione russa di febbraio
La Rivoluzione di febbraio è la prima fase della Rivoluzione russa del 1917. Frutto della sollevazione, in gran parte spontanea, della popolazione e della guarnigione di Pietrogrado, avvenuta tra il 23 al 27 febbraio (secondo il calendario giuliano vigente allora in Russia; tra l'8 e il 12 marzo nel calendario gregoriano), provocò l'abdicazione dell'imperatore Nicola II, la fine della dinastia dei Romanov, dell' Impero russo e dell' autocrazia.
15-30 settembre 1917: ondata di scioperi in Russia
La reazione del Governo provvisorio alle insurrezioni e ai malcontenti popolari delle prime due settimane di settembre non si fa attendere. Subito a Pietrogrado viene convocata la cosiddetta "conferenza democratica" che dovrà portare alla formazione di un'assemblea costituente, comprendente tutte le rimanenti forze politiche borghesi e quelle rivoluzionarie, bolscevichi compresi.
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Soviet

Soviet
Il termine Soviet (in russo: совет , talvolta trascritto come sovet o sovjet, in italiano consiglio) indica diversi organi politici della Russia e dell' Unione Sovietica. Sono delle associazioni di operai, sindacati di operai, rappresentanti del popolo.
Marzo 1917: il fallimento del primo governo provvisorio russo
Il mese di marzo 1917 si aprì con la seduta comune del soviet dei deputati operai e soldati di Pietrogrado, che si impegnò a pubblicare la sua prima ordinanza e a discutere, insieme al comitato provvisorio della Duma, sulla questione dell'organizzazione del potere.
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Menscevismo
I menscevichi furono una fazione del movimento rivoluzionario russo che emerse nel 1903 dopo una disputa tra Lenin e Julius Martov, entrambi membri del Partito Operaio Socialdemocratico Russo. Al secondo congresso del POSDR (30 luglio-23 agosto 1903), Lenin argomentò a favore di un partito che dirigesse la classe operaia nella sua lotta rivoluzionaria.
Bolscevismo
Il Bolscevismo era una corrente del Partito Operaio Socialdemocratico Russo, fondato nel 1898 da Georgij Valentinovič Plechanov e da Pavel Borisovič Aksel'rod, nata in seguito a una spaccatura tra due fazioni che si verificò nel secondo congresso di Londra il 17 novembre 1903: i bolscevichi (dal russo bol´ševik "maggioritario"), che erano la corrente maggioritaria con un programma rivoluzionario, e i menscevichi (in russo men′ševik "minoritario"), che sostenevano un processo graduale e riformistico per l'avvento del socialismo.
Dittatori e dittature - Lenin: le tesi di aprile
I Bolscevichi non avevano avuto un ruolo da protagonisti nella rivoluzione di febbraio, il partito, praticamente clandestino, benché avesse cinque rappresentanti alla Duma, era privo dei suoi dirigenti migliori, tutti in volontario esilio all'estero o deportati in Siberia. Anche nei soviet che si vanno formando in tutta la Russia la maggioranza è quasi sempre costituita da Socialisti Rivoluzionari.
Tesi di aprile
Le Tesi di aprile (in russo Апрельские тезисы, Aprel'skie tezisy) sono una serie di direttive politiche scritte da Lenin il 16 aprile (3 aprile nel vecchio stile) 1917, il giorno stesso del suo rientro in Russia dall'esilio svizzero.
RUSSIA - LA RIVOLUZIONE D'OTTOBRE
Bibliografia Storia della Russia nel Novecento. Dall'Impero russo alla Comunità di stati indipendenti (1900-1999), di N. Werth, il Mulino, 2000 La Russia pre-rivoluzionaria (1881-1917), di H. Rogger, il Mulino, 1992 La rivoluzione del 1917. La caduta dello zarismo e le origini della rivoluzione d'ottobre, di M. Ferro, Sansoni, 1974 Storia della Russia sovietica.
RIVOLUZIONE D'OTTOBRE ( 7 novembre 1917). Presa del potere da parte dei bolscevichi in Russia, così chiamata perché realizzata tra il 25 e il 26 ottobre secondo il calendario giuliano, allora in vigore in tutti i territori già facenti parte dell'impero zarista. TUTTO IL POTERE AI SOVIET.
Aleksandr Fëdorovič Kerenskij
Aleksandr Fëdorovič Kerenskij (in russo: Александр Фёдорович Керенский; Simbirsk, 22 aprile 1881 - New York, 2 maggio 1970) è stato un politico russo, di idee socialiste, Primo ministro della Russia dopo la caduta dell'ultimo zar e immediatamente prima che i bolscevichi andassero al potere.
Lenin e il capitalismo di stato
Problemi del nostro tempo Nell'attività politica dei rivoluzionari capita spesso di incontrarsi o scontrarsi con diversi militanti del movimento operaio in cui difetta la capacità di superare i motivi di attaccamento affettivo e sentimentale ad una qualsiasi esperienza storica, per vederne la reale portata e valutarne l'importanza nella sua dinamica complessiva.
Terrore rosso - Wikipedia
Il Terrore rosso (in russo Кра́сный терро́р Krásnyĭ terrór) fu una campagna di arresti di massa, deportazioni ed esecuzioni indirizzate verso i controrivoluzionari durante la Guerra civile russa. Venne avviato e condotto dai bolscevichi in risposta al " Terrore bianco", contro l'assassinio del capo della Čeka di Pietrogrado, Moisej Urickij e contro il tentato assassinio del leader comunista Vladimir Lenin da parte di Fanny Kaplan, il 30 agosto 1918.
Internazionale Comunista
  1. Ogni partito che voglia aderire all'Internazionale Comunista è tenuto a smascherare non soltanto il socialpatriottismo dichiarato, ma anche la falsità e l'ipocrisia del socialpacifismo; a rammentare sistematicamente ai lavoratori che senza l'abbattimento rivoluzionario del capitalismo nessuna corte internazionale d'arbitrato, nessun accordo per la limitazione degli armamenti, nessuna riorganizzazione "democratica" della Società delle Nazioni, potrà impedire delle nuove guerre imperialistiche.
LA RIVOLTA DI KRONSTADT
Il 28 febbraio 1921 scoppiò in Russia la rivolta controrivoluzionaria di Kronštadt, preparata dagli sforzi congiunti della controrivoluzione interna e degli imperialisti stranieri. A metà maggio del 1919 la flotta inglese del Baltico aveva già iniziato ad appoggiare l'avanzata di uno dei principali leader della controrivoluzione nella Russia nord-occidentale, il generale Nikolaj Judenič, che, dopo aver rotto il fronte della VII Armata Rossa, puntava su Pietrogrado.