Listly by Maria Pia Dell'Erba
Materiali utili per la comprensione dell'Umanesimo e del Rinascimento
Leon Battista Alberti si serve del mito di "Momus" per descrivere attraverso l'ironia il passaggio dall'artificio alla maschera.
Il ritornello di Lorenzo il Magnifico "Quant'è bella giovinezza/che si fugge tuttavia/chi vuol esser lieto sia/ del doman non c'è certezza" come esaltazione del carpe diem oraziano.
L'Orlando innamorato è un poema cavalleresco composto da Matteo Maria Boiardo che presenta una caratterizzazione delle donne originale
Marsilio Ficino, filosofo del Rinascimento, ci offre alcune riflessioni sul rapporto fra filosofia e religione, sull'arte e sull'amore, a partire da un'originale reinterpretazione del platonismo.
Il Discorso sulla dignità dell'uomo (Oratio de hominis dignitate) di Pico della Mirandola è il primo vero manifesto filosofico del Rinascimento.
Con "Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia" Michele Ciliberto si propone di fornire un ripensamento della tanto discussa figura del Segretario fiorentino.
L’esortazione alla penitenza e il suggestivo libro di Lettieri
L'opera dell'Ariosto è inarrivabile, un racconto che realmente "si rifiuta di finire" e che, credo, solo un grande della letteratura come Calvino possa riuscire ad attualizzare senza snaturarla. Concordo circa l'importanza dell' Orlando nell'insegnamento e, non a caso, ne ho fatto il fulcro del mio "Vendetta sottobanco", il punto da cui prende il via e s'innalza l'intera vicenda narrata nel romanzo.Grande analisi, complimenti davvero.
Rispetto ai suo predecessori il diplomatico della famiglia Medici, tralascia qualsiasi momento ideale, il suo discorso perde la forza dell'idealizzazione per constatare la realtà della storia: le cose non vanno più descritte per ciò che dovrebbero essere, ma per come in realtà sono
Ospite di Quante Storie, il politologo Maurizio Viroli applica "Il Principe" di Niccolò Machiavelli ai maggiori leader internazionali. Cosa c'è di machiavellico nelle strategie di Trump? Anche per Angela Merkel il fine giustifica i mezzi? Un'analisi che arriva fino al populismo italiano per scoprire che Machiavelli non è mai stato così attuale
di MARIO REALE
La prima lezione del �Principe� consiste nella decisività della dimensione politica. Ma Machiavelli è anche cosciente ch...
Nel 1942 il filosofo francese Maritain, in esilio dal nazismo, scrisse un desolato pamphlet, «La fine del machiavellismo», implorando gli Stati Uniti ad impegnarsi contro tutte le dittature (in italiano La Locusta 1962). Washington appariva isola di libertà in un pianeta totalitario, in America tanti diffidavano invece dall’idea di farsi ...
L'esperienza delle "Rime", propedutica al capolavoro "Orlando Furioso", permette all'Ariosto di rielaborare temi e motivi di Petrarca e dei petrarchisti.
Cari lettori e lettrici, la redazione di LN si prende una pausa estiva per tutto il mese di agosto. Durante questo mese, ripubblicheremo alcuni articoli già usciti nel corso dell’anno. Ci rivediamo a settembre.
La follia nel Rinascimento: la follia di Don Chisciotte, il protagonista dell'opera di Cervantes, e la follia dell'Orlando Furioso di Ludovico Ariosto.
L’affermarsi del romanzo moderno come forma narrativa egemone ha radicalizzato la tendenziale identificazione tra narrazione e intreccio: le diverse declinazioni del romanzo, infatti, da quelle psicologiche a quelle indiziarie, avrebbero in comune un’idea della narrazione come movimento vettoriale di un soggetto, e di una situazione, attraverso il tempo. Le teorie narrative