Listly by Silvia di paolo
Siti di interesse per la realizzazione di un progetto PON
L’Abbazia di Santo Spirito al Morrone ha rappresentato per secoli il più importante e celebre insediamento della Congregazione dei Celestini nonché il fulcro della vita culturale, religiosa e civile di un vasto territorio.
Natura, fede emozioni. Turismo culturale e religioso tra le valli dei fiumi Vomano e Mavone, la Valle delle Abbazie.
il Turismo Esperienziale da Roma a Ortona
Da venerdì 2 giugno a sabato 3 giugno, diventa pastore con TRANSUMANZA E SAPORI, PASTORE PER UN GIORNO, evento giunto alla 3a edizione, e ripercorri le antiche Le Vie dei Tratturi in un viagg…
In un giorno puoi visitare 3 suggestivi Eremi di Papa Celestino V incastonati nelle grotte e rocce della Majella
L'abbazia di San Clemente a Casauria va ritenuta un vero museo in situ vista la presenza dei manufatti artistici conservati come in uno scrigno nel suggestivo interno: l'ambone, il candelabro, l'urna, l'altare richiamano infatti l'attenzione - e l'ammirazione – dei numerosi visitatori.
Struttura: Si tratta di uno dei più importanti esempi di architettura romanica abruzzese. L’edificio a pianta basilicale è a tre navate terminanti con tre absidi semicircolari. Le navate sono attraversate da sette archi poggianti su pilastri e conclusi dalla tipica cornice benedettina. Lungo la navata sinistra si aprono due porte: la prima dava accesso al chiostro, la seconda al monastero. La navata centrale è rivestita da un pavimento mosaicato risalente al 1275. È presente un ambone databile al 1180. Nelle absidi centrale e sinistra vi sono due importanti cicli di affreschi, i più antichi dei quali risalgono al XIII sec. La facciata esterna, in pietra concia della Maiella, è affiancata da un campanile a pianta quadrata ed era un tempo preceduta da un portico. La superficie muraria del prospetto è scandito in due ordini: superiore, con cornici sostenute da arcatelle cieche e da lesene, e inferiore, con i tre portali. Il portale centrale e destro sono databili al 1100 circa, il portale di sinistra è più tardo.
Tra mare e collina, a poche centinaia di metri dalla costa dei trabocchi e sulla linea Gustav, si trova il cimitero inglese (Sangro River War Cemetery).