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Updated by Davide Baventore on Feb 03, 2015
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Quello che il cervello non spiega

Gelosia delirante, trovata l'area del cervello della 'Sindrome di Otello' - Quotidiano Net
Chi l'ha detto che la gelosia, anche quando patologica, debba essere colpa di uno squilibrio biochimico?

A forza di cercare aree del cervello e e squilibri biochimici che spieghino il comportamento umano rimarremo senza più "libero arbitrio" e avremo una pillola per tutto.

Recentemente pubblicato sulla rivista ''Cns - Spectrums' della Cambridge University Press
L'empatia esiste? Trovata la prova nel cervello
Le emozioni attivano in modo peculiare il cervello delle persone particolarmente empatiche. A svelarlo è l'ennesimo studio sul cervello. 
Ma c'era davvero bisogno di uno studio per sapere che alcune persone sono più sensibili di altre? 
Se qualcuno si commuove più facilmente degli altri, prova pietà più frequentemente, vive con trasporto le vicende che riguardano le persone che incontra è evidente che ci saranno dei correlati cerebrali a tutta questa emotività....
Trovata la causa del disturbo affettivo stagionale, o SAD
Per mezzo di una scansione cerebrale, gli scienziati ritengono di aver individuato la ragione di fondo per cui alcune persone sono inclini alla depressione invernale, o disturbo affettivo stagionale (SAD).

Ma anche in questo caso non è possibile definire se i livelli di serotonina che questi neuroscienziati hanno misurato siano causati dal cambiamento dell'umore o siano la causa di questo cambiamento.

Una cosa è certa: è più facile attribuire la responsabilità a un problema cerebrale che cercare di comprendere che cosa, nella vita di una persona, possa portare a queste variazioni dell'umore.
Anoressia Nervosa. Come Funziona il Cervello Anoressico
I disturbi alimentari sono molto diffusi in alcune aree del pianeta mentre sono pressoché assenti in altre. Sono evidentemente legate a fattori socio-culturali e al valore che famiglie e società attribuiscono al cibo, alla forma fisica, alla competizione, ecc.

Peraltro sono una delle aree dove le scienze mediche hanno incontrato più difficoltà a trovare "cure", laddove la psicologia ha ottenuto buoni risultati soprattutto mediante gli interventi familiari nella psicologia sistemica.

Eppure c'è ancora chi cerca la "struttura cerebrale" anoressica. Di seguito il testo descrittivo dell'articolo.

L’attenzione selettiva può distorcere la percezione che le ragazze anoressiche hanno del proprio corpo, ma può spiegare da sola una così grande differenza tra il dato di fatto (i 40 kg) e la sensazione di essere irrimediabilmente grasse? A quanto pare, la causa di questo gap va ricercata nella struttura neurale delle persone con anoressia nervosa.
Trovati i 'neuroni dello shopping' ci guidano nelle scelte economiche - Scienza & Tecnologia - Repubblica.it
Questo è uno dei miei preferiti in tema di "cattiva informazione scientifica". 
Mi sembra chiaro che i neuroni che sono implicati nelle decisioni sugli acquisti saranno gli stessi impiegati per altre forme di ragionamento e valutazione delle scelte. Dubito infatti che madre natura abbia avuto la consapevolezza, milioni di anni fa, di dotare l'Homo sapiens di specifici neuroni per lo shopping.

Ancora più divertente è il fatto che la scoperta di tali neuroni sarebbe avvenuta grazie agli studi sulle scimmie...che evidentemente hanno confidenza con lo shopping. 

Alla fine suggerisce anche che questa scoperta potrebbe far luce su "far luce su problemi del comportamento come disturbi alimentari, tossicodipendenza, disturbi ossessivo-compulsivi" che attribuisce a lesioni di un'area corticale, cosa che - non so a voi - a me non risulta.
Trovati i neuroni delle carezze
Finalmente è provato! Se avevate dei dubbi che le carezze possano fare piacere a chi le riceve ora non ne avrete più. I "ricercatori americani" (cui per definizione è tributata fiducia) hanno scoperto che le carezze hanno un effetto gratificante, dunque ora non avete più scuse!
Scoperti i neuroni responsabili della paura
Ancora una volta si confonde il piano del comportamento e delle emozioni e quello del suo substrato cellulare: di sicuro quando abbiamo paura qualche cosa succede nel nostro cervello e con ogni probabilità questa attività sarà localizzata nel nucleo basolaterale dell'amigdala, come dice lo studio citato.

Ma pensare di bloccare l'ansia o gli attacchi di panico attraverso l'eliminazione dell'attività cerebrale corrisponde a tagliare una mano perché fa male il dito!
Es, Io e Super-io: trovati i correlati neurologici
Persino per Freud si trattava di "istanze" psichiche, ma oggi sappiamo che se arrivate sempre in orario non è il vostro super-io che vi induce a un comportamento corretto verso gli altri ma in realtà è la vostra corteccia orbitofrontale.